FORMAZIONE il FIGLIO dell'UOMO

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7a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel Mondo de

" i Quattro VANGELI "

dal 16 Marzo Domenica delle Palme al 23, Domenica di PASQUA 2008

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra

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Se volete ascoltare la Lettura de "i Quattro Vangeli", Atti e Lettere degli Apostoli, Apocalisse, Bibbia andate e scaricate gratuitamente dai siti

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Domenica 16 Marzo 2008

IL VANGELO SECONDO MATTEO

LA PASSIONE

Vangelo Mt 26,14-26, 66

 

MATTEO

VANGELO DELLA PASSIONE

E DELLA RISURREZIONE

CONSEGNATO

Complotto nel palazzo di Caifa

Mc 14,1-.2, Lc 22,1-2; Gv 11,47.49.53

26.1

Terminati tutti questi discorsi,

GESU’ disse ai suoi discepoli:

<< Voi sapete che fra due giorni è Pasqua

e che il FIGLIO dell’uomo sarà consegnato

per essere crocifisso >> .

Allora i sommi sacerdoti e gli

anziani del popolo si riunirono nel palazzo

del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa,

e tennero consiglio per

arrestare con un inganno GESU’ e farlo morire.

Ma dicevano: << Non durante la festa,

perché non avvengano tumulti fra il popolo >> .

I poveri li avete sempre con voi

Mc 14,3-9; Gv 12,1-8

26,6

Mentre GESU’ si trovava in Betania, in casa di Simone il lebbroso,

gli si avvicinò una donna con

un vaso di alabastro di olio profumato

molto prezioso, e glielo versò sul capo

mentre stava a mensa.

I discepoli vedendo ciò si sdegnarono e

dissero: << Perché questo spreco?

Lo si poteva vendere a caro prezzo

per darlo ai poveri! >> .

Ma GESU’, accortosene, disse loro:

<< Perché infastidite questa donna?

Essa ha compiuto un’azione buona verso di me.

I poveri infatti li avete sempre con voi,

me, invece, non sempre mi avete.

Versando questo olio sul mio

corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura.

In verità vi dico. dovunque sarà predicato

questo vangelo, nel mondo intero,

MATTEO

sarà detto anche ciò che essa

ha fatto, in ricordo di lei >> .

Il prezzo di uno schiavo

Mc 14,10-11; Lc 22,3-6

26,14

Allora uno dei dodici, chiamato

Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti

e disse: << Quanto mi volete dare perché

io ve lo consegni? >>

E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione

propizia per consegnarlo.

Farò la pasqua

con i miei discepoli

Mc 14,12-16; Lc 22,7-13

26,17

Il primo giorno degli Azzimi,

i discepoli si avvicinarono a GESU’ e gli dissero:

<< Dove vuoi che ti prepariamo,

per mangiare la Pasqua? >> .

Ed egli rispose:

<< Andate in città, da un tale, e ditegli:

Il MAESTRO ti manda a dire:

Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te

con i miei discepoli >> .

I discepoli fecero come aveva loro ordinato GESU’, e prepararono la Pasqua.

Rabbi' sono forse io?

Mc 14,17-21; Lc 22,14; Gv 13,21-30

26,20

Venuta la sera, si mise a mensa con i

Dodici.

Mentre mangiavano disse:

<< In verità vi dico,

uno di voi mi tradirà >> :

Ed essi, addolorati profondamente,

incominciarono ciascuno a domandargli:

<< Sono forse io, signore? >> .

Ed egli rispose:

<< Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.

Il FIGLIO dell’uomo se ne va,

MATTEO

come è scritto di lui, ma guai a colui

dal quale il FIGLIO dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse

mai nato! >> .

Giuda, il traditore,

disse:

<< Rabbì, sono forse io? >> .

Gli rispose: << Tu l’hai detto >> .

Istituzione dell’eucarestia

Mc 14,22-25; Lc 22,15-20; 1Cor 11,23-26

26,26

Ora, mentre essi mangiavano, GESU’ prese il pane e, pronunziata la benedizione,

lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli

dicendo: << Prendete e mangiate;

questo è il mio corpo >> .

Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie,

lo diede loro,

dicendo: << Bevetene tutti,

perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti,

in remissione dei peccati.

Io vi dico che da ora in poi non berrò più

di questo rutto della vite fino al giorno

in cui lo berrò nuovo con voi

nel regno del PADRE mio >> .

Anche se io dovessi morire con te,

non ti rinnegherò

Mc 14,26-31; Lc 22,33-34.39; Gv 13,17-38

26,30

E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

Allora GESU’ disse loro:

<< Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia

in questa notte. Sta scritto infatti:

Percuoterò il pastore

e saranno disperse le pecore del gregge,

ma dopo la mia risurrezione, vi precederò

in Galilea >> .

E Pietro gli disse:

<< Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai >> .

Gli disse GESU’:

MATTEO

<< In verità, in verità ti dico:

questa notte stessa, prima che il gallo canti,

mi rinnegherai tre volte >> .

E Pietro gli rispose: << Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò >> .

Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli.

Pregò ripetendo le stesse parole

Mc 14,32-42; Lc 22,40-46

26,36

Allora GESU’ andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse aidiscepoli:

<< Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare >> . E presi con se Pietro e i due figli Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.

Disse loro:

<< La mia anima è triste fino alla morte;

restate qui e vegliate con me >> .

E avanzatosi un poco,

si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: << PADRE mio, se è possibile,

passi da me questo calice!

Però non come voglio io, ma come vuoi tu! >> .

Poi tornò dai discepoli e li trovò che

dormivano.

E disse a Pietro: << Così non siete capaci

di vegliare un’ora sola con me’.

Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto,

ma la carne è debole >> .

E di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo:

<< Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva,

sia fatta la tua volontà >> .

E tornato di nuovo trovò i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti.

E lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò

per la terza volta, ripetendo le stesse parole.

Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro:

<< Dormite ormai e riposate!

Ecco, è giunta l’ora nella quale il FIGLIO dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori. Alzatevi, andiamo;

ecco, colui che mi tradisce si avvicina >> .

 

 

MATTEO

Amico, per questo sei qui!

Mc 14,43-52; Lc 22,47-53; Gv 18,2-11

26,47

Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con

spade e bastoni, mandata dai sommi

sacerdoti e dagli anziani del popolo.

Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo:

<< Quello che bacerò,

è lui; arrestatelo! >> .

E subito si avvicinò a GESU’ e disse:

<< Salve RABBI’ >> . E lo baciò.

E GESU’ gli disse:

<< Amico, per questo sei qui! >> .

Allora si fecero avanti e misero le mani

addosso a GESU’ e lo arrestarono.

Ed ecco, uno di quelli che erano con GESU’, messo la mano alla spada, la estrasse

e colpì il servo del sommo sacerdote

staccandogli un orecchio.

Allora GESU’ gli disse:

<< Rimetti la spada nel fodero,

perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada.

Pensi forse che io non possa pregare

il PADRE mio, che mi darebbe subito

più di dodici legioni di angeli?

Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire? >> .

In quello stesso momento GESU’ disse alla folla: << Siete usciti come contro un brigante,

con spade e bastoni, per catturarmi.

Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato.

Ma tutto questo è avvenuto perché si adempissero le scritture dei profeti >> .

Allora tutti i discepoli, abbandonatolo,

fuggirono.

Ha bestemmiato

Mc 14,53-65; Lc 22,54-55.63-71; Gv 18,12-18

26,57

Or quelli che avevano arrestato GESU’,

lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti li scribi r gli anziani.

MATTEO

Pietro intanto lo aveva seguito da lontano fino

al palazzo del sommo sacerdote: ed entrato

anche lui, si pose a sedere tra i servi,

per vedere la conclusione

I sommi sacerdoti e tutto il

sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza

contro GESU’, per condannarlo a morte;

ma non riuscirono a trovarne alcuna,

pur essendosi fati avanti

molti falsi testimoni.

Finalmente se ne presentarono due,

che affermarono: << Costui ha dichiarato:

Posso distruggere il tempio di DIO

e ricostruirlo in tre giorni >> .

Alzatosi il sommo sacerdote gli disse:

<< Non rispondi nulla?

Che cosa testimoniano costoro conto di te? >> Ma GESU’ taceva.

Allora il sommo sacerdote gli disse:

<< Ti scongiuro, per il DIO vivente, perché ci dica se tu sei il CRISTO, il FIGLIO di DIO >> .

<< Tu l’hai detto, gli rispose GESU’,

anzi io vi dico:

d’ora innanzi vedrete il FIGLIO dell’uomo

seduto alla destra di DIO,

e venire sulle nubi del cielo >>

Allora il sommo sacerdote

si stracciò le vesti dicendo:

<< Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito

la bestemmia;

che ve ne pare? >> .

E quelli risposero:

<< E’ reo di morte! >> .

Allora gli sputarono in faccia

e lo schiaffeggiarono;

altri lo bastonavano,

dicendo: << Indovina, CRISTO!

Chi è che ti ha percosso? >> .

Pianse amaramente

Mc 14,66-72; Lc 22,55-62; Gv 18,17.25-27

26,69

Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse:

<< Anche tu eri con GESU’, il Galileo! >> .

Ed egli negò davanti a tutti:

MATTEO

<< Non capisco che cosa tu voglia dire >> : Mentre usciva verso l’atrio, lo vide un’altra serva e disse ai presenti:

<< Costui era con GESU’, il Nazareno >> .

Ma egli negò di nuovo giurando:

<< Non conosco quell’uomo >> .

Dopo un poco i presenti gli si accostarono e

dissero a Pietro: << Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce! >> .

Allora egli cominciò a imprecare e a giurare:

<< Non conosco quell’uomo! >> .

E subito un gallo cantò.

E Pietro si ricordò

delle parole dette da GESU:

<< Prima che il gallo canti,

mi rinnegherai tre volte >> .

E uscito all’aperto, pianse amaramente.

 

Lo consegnarono a Pilato

Mc 15,1; Lc 22,66, Gv 18,28

27,1

Venuto il mattino,

tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del

popolo tennero consiglio contro GESU’,

per farlo morire.

Poi messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.

Veditela tu

At 1,18s

27,3

Allora Giuda, il traditore,

vedendo che GESU’ era stato condannato,

si pentì e riportò le trenta monete

d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani dicendo: << Ho peccato,

perché ho tradito sangue innocente >> .

Ma quelli dissero:

<< Che ci riguarda? Veditela tu! >> .

Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro,

dissero: << Non è lecito metterlo nel

tesoro, perché è prezzo di sangue >> .

 

MATTHAEUM

E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri. Perciò quel campo fu denominato

"Campo di sangue" fino al giorno d’oggi.

Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia:

E presero trenta denari d’argento,

il prezzo del venduto,

che i figli di Israele avevano mercanteggiato,

e li diedero per il campo del vasaio

come mi aveva ordinato il SIGNORE.

Non sono responsabile di

questo sangue; vedetevela voi!

Mc 15,2-15; Lc 23,2-5.13-25;Gv. 18,28-19,16

GESU’ intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l’interrogò dicendo:

<< Sei tu il re dei Giudei? >> .

GESU’ rispose: << Tu lo dici >> .

E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti

e gli anziani, non rispondeva nulla.

Allora Pilatogli disse:

<< Non senti quante cose

attestano contro di te? >> .

Ma GESU’ non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.

Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero,

a loro scelta.

Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba.

Mentre quindi si trovavano riuniti,Pilato disse loro: << Chi volete che vi rilasci:

Barabba o GESU’ chiamato il CRISTO? >> . Sapeva bene infatti che glielo

avevan consegnato per invidia.

Mentre egli sedeva in tribunale,

sua moglie gli mandò a dire:

<< Non avere a che fare con quel giusto; perché

oggi fui molto turbata in sogno per causa sua >> . Ma i sommi sacerdoti e gli anziani

persuasero la folla a richiedere Barabba

e a far morire GESU’.

Allora il governatore domandò:

<< Chi dei due volete che vi rilasci? >> .

quelli risposero: << Barabba! >> .

Disse loro Pilato:

MATTEO

<< Che farò dunque di GESU’

chiamat il cristo? >> .

Tutti risposero: << Sia crocifisso! >> .

Ed egli aggiunse: << Ma che male ha fatto? >> . Essi allora urlarono: << Sia crocifisso! >> .

Pilato, visto che non otteneva nulla,

anzi che il tumulto cresceva sempre più,

presa dell’acqua,

si lavò le mani davanti alla folla:

<< Non sono responsabile , disse,

di questo sangue; vedetevela voi! >> .

E tutto il popolo rispose: << Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli >> .

Allora rilasciò loro Barabba e,

dopo aver fatto flagellare GESU’,

lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

MATTEO

Lo portarono via per crocifiggerlo

Mc 15,16-20; Lc 23,11; Gv 19,2-3

27,27

Allora i soldati del governatore condussero GESU’ nel pretorio e gli radunarono attorno

tutta la coorte.

Spogliatolo,

gli misero addosso un manto scarlatto

e, intrecciata una corona di spine,

gliela posero sul capo,

con una canna nella destra;

poi mentre gli si inginocchiavano davanti,

lo schernivano: << Salve, re dei Giudei! >> .

E sputandogli addosso,

gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.

Dopo averlo schernito, lo spogliarono

del mantello, gli fecero indossare

i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

Se sei tu il FIGLIO di DIO, scendi dalla croce!

Mc 15,21-32; Lc 23,26-43; Gv 19,16-24

27,32

Mentre uscivano, incrociarono

un uomo di Cirene, chiamato Simone,

e lo costrinsero a prendere su la croce di lui.

MATTEO

Giunti a un luogo detto Golgota,

che significa luogo del cranio,

gli diedero da bere vino mescolato a fiele;

ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.

Dopo averlo quindi crocifisso,

si spartirono le sue vesti tirandole a sorte.

E sedutisi, gli facevano la guardia.

Al di sopra del suo capo,

posero la motivazione scritta della sua condanna: << Questi è GESU’, il re dei Giudei >> .

Insieme con lui furono crocifissi due ladroni,

uno a destra e uno a sinistra.

E quelli che passavano di la lo insultavano scuotendo il capo e dicendo:

<< Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso!

Se tu sei il FIGLIO di DIO, scendi dalla croce>> Anche i sommi sacerdoti con gli scribi

e gli anziani lo schernivano:

<< Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. E’ il re d’Israele, scenda ora dalla croce

e gli crederemo.

Ha confidato in DIO; lo liberi ora,

se gli vuole bene. Ha detto infatti:

Sono FIGLIO di DIO! >> .

Anche i ladroni crocifissi con lui

lo oltraggiavano allo stesso modo.

Spirò

Mc 15,33-41, Lc 23,44-49, Gv 19, 28-30

27,45

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio

si fece buio su tutta la terra.

Verso le tre, GESU’

gridò a gran voce:

<< ELI’, ELI’, lemà sabactani? >> ,

che significa:

<< DIO mio, DIO mio,

perché mi hai abbandonato? >> :

Udendo questo, alcuni di presenti

dicevano: << Costui chiama Elia >> :

E subito uno di loro corse a prendere una

spugna e, imbevutala di aceto,

la fissò su una canna e così gli dava da bere.

Gli altri dicevano:

<< Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo! >> . E GESU’, emesso un

 

MATTHAEUM

alto grido spirò.

Ed ecco il velo del tempio si squarciò

in due da cima a fondo,

la terra si scosse, le rocce si spezzarono,

i sepolcri si aprirono e molti

corpi di santi morti risuscitarono.

E uscendo dai sepolcri,

dopo la sua risurrezione,

entrarono nella città santa

e apparvero a molti.

Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a GESU’, sentito il terremoto

e visto quel che succedeva,

furono presi da grande timore e dicevano:

<< Davvero costui era FIGLIO di DIO! >> .

Lo depose in una tomba nuova

Mc 15,42-47, Lc 23,50-55; Gv 19,38-42

27,55

C’erano anche là molte donne che stavano ad osservare da lontano;

esse avevano seguito GESU’ dalla Galilea

per servirlo,

Tra costoro Maria di Magdala,

Maria madre di Giacomo e di Giuseppe,

e la madre dei figli di Zebedeo.

Venuta la sera giunse un uomo

ricco di Arimatea, chiamato

Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di GESU’.

Egli andò da Pilato

e gli chiese il corpo di GESU’.

Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di GESU’,

lo avvolse in un candido lenzuolo

e lo depose nella sua tomba nuova,

che si era fatta scavare nella roccia;

rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.

Erano lì, davanti al sepolcro,

Maria di Magdala e l’altra Maria.

Avete la vostra guardia

Il giorno seguente,

quello dopo la parasceve,

 

MATTEO

si riunirono presso Pilato i sommisacerdoti e i farisei dicendo:

<< Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore disse mentre era vivo:

Dopo tre giorni risorgerò.

Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro

fino al terzo giorno, perchè non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo:

E' resuscitato dai morti.

Così quest'ultima impostura sarebbe

peggiore della prima! >> .

Pilato disse loro:

<< Avete la vostra guardia,

andate e assicuratevi come credete >> .

Ed essi andarono ed assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.

E’ risuscitato dai morti

Mc 16,1-8; Lc 24,1-11; Gv 20,1.11-18

28

Passato il sabato,

all’alba del primo giorno della settimana,

Maria di Magdala e l'altra Maria

andarono a visitare il sepolcro.

Ed ecco che vi fu un gran terremoto:

un angelo del SIGNORE, sceso dal cielo,

si accostò, rotolò la pietra

e si pose a sedere su di essa.

Il suo aspetto era come la folgore

e il suo vestito bianco come la neve.

Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.

Ma l’angelo disse alle donne:

<< Non abbiate paura, voi!

So che cercate GESU’

il crocifisso.

Non è qui.

E’ risorto come aveva detto;

venite a vedere il luogo dove era deposto.

Presto, andate a dire ai suoi discepoli:

E’ risuscitato dai morti,

e ora vi precede in Galilea;

là lo vedrete.

Ecco, io, ve l’ho detto >> .

Abbandonato in fretta il sepolcro,

con timore e gioia grande,

le donne corsero a dare l’annunzio

MATTEO

ai suoi discepoli.

Ed ecco GESU’ venne loro incontro dicendo:

<< Salute a voi >> .

Ed esse, avvicinatesi,

gli presero i piedi e lo adorarono.

Allora GESU’ disse loro:

<< Non temete;

andate ad annunziare ai miei fratelli

che vadano in Galilea a là mi vedranno >> .

Dichiarate che l’hanno rubato

28,11

Mentre esse erano per via,

alcuni della guardia giunsero in città

e annunciarono ai sommi sacerdoti

quanto era accaduto.

Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo:

<< Dichiarate: i suoi discepoli

sono venuti di notte e l’hanno rubato,

mentre noi dormivamo.

E se mai la cosa verrà all’orecchio del governatore noi lo persuaderemo

e vi libereremo da ogni noia >> .

Quelli, preso il denaro,

fecero secondo le istruzioni ricevute.

Così questa diceria si è

divulgata fra i Giudei fino ad oggi.

Sono con voi tutti i giorni,

fino alla fine del mondo

28,16

Gli undici discepoli, intanto,

andarono in Galilea,

sul monte che GESU’ aveva loro fissato.

Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.

E GESU’, avvicinatosi, disse loro:

<< Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del PADRE e del FIGLIO e dello SPIRITO SANTO,

insegnando loro ad osservare tutto ciò

che vi ho comandato.

MATTEO

Ecco, io sono con voi

tutti i giorni

fino alla fine del mondo >> .

 

 

MATTHAEUM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

26

1 Et factum est, cum consum masset Iesus sermones hos omnes, dixit discipulis suis: :

2 Scitis quia post biduum Pascha fiet,

et Filius hominis traditur,

ut crucifigatur ".

3 Tunc congregati sunt principes sacerdotum et seniores populi in aulam

principis sacerdotum, qui dicebatur Caiphas,

4 et consilium fecerunt,

ut Iesum dolo tenerent et occiderent;

5 dicebant autem: : Non in die festo,

ne tumultus fiat in populo ".

 

 

 

 

 

 

6 Cum autem esset Iesus in Bethania, in domo

Simonis leprosi,

7 accessit ad eum mulier habens

alabastrum unguenti

pretiosi et effudit super caput ipsi

us recumbentis.

8 Videntes autem discipuli, indignati sunt

dicentes: : Ut quid perditio haec?

9 Potuit enim istud venumdari multo

et dari pauperibus ".

10 Sciens autem Iesus ait illis: :

Quid molesti estis mulieri?

Opus enim bonum operata est in me;

11 nam semper pauperes habetis vobiscum,

me autem non semper habetis.

12 Mittens enim haec unguentum hoc supra

corpus meum, ad sepeliendum me fecit.

13 Amen dico vobis: Ubicumque praedicatum

fuerit hoc evangelium in toto mundo,

MATTHAEUM

dicetur et quod

haec fecit in memoriam eius ".

 

 

 

 

 

14 Tunc abiit unus de Duodecim, qui dicebatur

Iudas Iscariotes, ad principes sacerdotum

15 et ait: : Quid vultis mihi dare, et

ego vobis eum tradam? ".

At illi constituerunt ei triginta argenteos.

16 Et exinde quaerebat opportunitatem,

ut eum traderet.

 

 

 

 

 

 

17 Prima autem Azymorum accesserunt

discipuli ad Iesum dicentes: :

Ubi vis paremus tibi

comedere Pascha? ".

18 Ille autem dixit: :

Ite in civitatem ad quendam et dicite ei: :

Magister dicit:

Tempus meum prope est; apud te facio Pascha

cum discipulis meis" ".

19 Et fecerunt discipuli, sicut constituit illis

Iesus, et paraverunt Pascha.

 

 

 

 

 

20 Vespere autem facto, discumbebat cum

Duodecim.

21 Et edentibus illis, dixit: :

Amen dico vobis:

Unus vestrum me traditurus est ".

22 Et contristati valde,

coeperunt singuli dicere ei: :

Numquid ego sum, Domine? ".

23 At ipse respondens ait: :

Qui intingit mecum manum

in paropside, hic me tradet.

24 Filius quidem hominis vadit,

MATTHAEUM

sicut scriptum est de illo; vae autem homini illi,

per quem Filius hominis traditur!

Bonum erat ei, si natus non fuisset homo

ille ".

25 Respondens autem Iudas, qui tradidit eum,

dixit: :

Numquid ego sum, Rabbi? ".

Ait illi: : Tu dixisti ".

 

 

 

 

 

26 Cenantibus autem eis, accepit Iesus

panem et benedixit

ac fregit deditque discipulis

et ait: : Accipite, comedite:

hoc est corpus meum ".

27 Et accipiens calicem, gratias egit

et dedit illis dicens: :

Bibite ex hoc omnes:

28 hic est enim sanguis meus novi testamenti,

qui pro multis effunditur

in remissionem peccatorum.

29 Dico autem vobis: Non bibam amodo

de hoc genimine vitis usque in diem illum,

cum illud bibam vobiscum novum

in regno Patris mei ".

 

 

 

 

 

 

 

 

30 Et hymno dicto, exierunt in

montem Oliveti.

31 Tunc dicit illis Iesus: :

Omnes vos scandalum patiemini in me

in ista nocte. Scriptum est enim:

"Percutiam pastorem,

et dispergentur oves gregis".

32 Postquam autem resurrexero, praecedam vos

in Galilaeam ".

33 Respondens autem Petrus ait illi: :

Et si omnes scandalizati fuerint in te, ego

numquam scandalizabor ".

34 Ait illi Iesus: :

MATTHAEUM

Amen dico tibi::

In hac nocte, antequam gallus cantet,

ter me negabis ".

35 Ait illi Petrus: : Etiam si oportuerit me mori

tecum, non te negabo ".

Similiter et omnes discipuli dixerunt.

 

 

 

 

 

 

36 Tunc venit Iesus cum illis in praedium,

quod dicitur Gethsemani. Et dicit discipulis: :

Sedete hic, donec vadam illuc et orem ".

37 Et assumpto Petro et duobus filiis Zebedaei,

coepit contristari et maestus esse.

38 Tunc ait illis: :

Tristis est anima mea usque ad mortem;

sustinete hic et vigilate mecum ".

39 Et progressus pusillum,

procidit in faciem suam orans et dicens: :

Pater mi, si possibile est,

transeat a me calix

iste; verumtamen non sicut ego volo, sed sicut tu:.

40 Et venit ad discipulos et invenit eos

dormientes;

et dicit Petro: : Sic non potuistis

una hora vigilare mecum?

41 Vigilate et orate, ut non intretis in tentationm;

spiritus quidem promptus est,

caro autem infirma ".

42 Iterum secundo abiit et oravit dicens: :

Pater mi, si non potest hoc transire,

nisi bibam illud,

fiat voluntas tua ".

43 Et venit iterum et invenit eos

dormientes: erant enim oculi eorum gravati.

44 Et relictis illis, iterum abiit et oravit

tertio, eundem sermonem iterum dicens.

45 Tunc venit ad discipulos et dicit illis: :

Dormite iam et requiescite;

ecce appropinquavit hora, et Filius

hominis traditur in manus peccatorum.

46 Surgite, eamus;

ecce appropinquavit, qui me tradit ".

 

 

 

MATTHAEUM

 

 

 

 

 

47 Et adhuc ipso loquente, ecce Iudas, unus

de Duodecim, venit, et cum eo turba multa cum gladiis et fustibus, missi a principibus

sacerdotum et senioribus populi.

48 Qui autem tradidit eum, dedit illis signum

dicens: :

Quemcumque osculatus fuero,

ipse est; tenete eum! ".

49 Et confestim accedens ad Iesum dixit: :

Ave, Rabbi! " et osculatus est eum.

50 Iesus autem dixit illi: :

Amice, ad quod venisti! ".

Tunc accesserunt et manus iniecerunt

in Iesum et tenuerunt eum.

51 Et ecce unus ex his, qui erant cum Iesu,

extendens manum exemit gladium suum

et percutiens servum principis sacerdotum

amputavit auriculam eius.

52 Tunc ait illi Iesus: :

Converte gladium tuum in locum suum.

Omnes enim, qui acceperint gladium,

gladio peribunt.

53 An putas quia non possum rogare

Patrem meum, et exhibebit mihi modo

plus quam duodecim legiones angelorum?

54 Quomodo ergo implebuntur Scripturae

quia sic oportet fieri? ".

55 In illa hora dixit Iesus turbis: :

Tamquam ad latronem existis cum gladiis

et fustibus comprehendere me? Cotidie

sedebam docens in templo, et non me tenuistis ".

56 Hoc autem totum factum est, ut

implerentur scripturae Prophetarum.

Tunc discipuli omnes, relicto eo,

fugerunt.

 

 

 

 

 

 

57 Illi autem tenentes Iesum

duxerunt ad Caipham principem sacerdotum, ubi scribae et seniores convenerant.

MATTHAEUM

58 Petrus autem sequebatur eum a longe usque

in aulam principis sacerdotum; et ingressus intro sede bat cum ministris,

ut videret finem.

59 Principes autem sacerdotum et omne

concilium quaerebant falsum testimonium

contra Iesum, ut eum morti traderent,

60 et non invenerunt,

cum multi falsi testes accessissent.

Novissime autem venientes duo

61 dixerunt: : Hic dixit: :

Possum destruere templum Dei

et post triduum aedificare illud" ".

62 Et surgens princeps sacerdotum ait illi: :

Nihil respondes?

Quid isti adversum te testificantur? ".

63 Iesus autem tacebat.

Et princeps sacerdotum ait illi: :

Adiuro te per Deum vivum, ut

dicas nobis, si tu es Christus Filius Dei ".

64 Dicit illi Iesus: : Tu dixisti.

Verumtamen dico vobis:

Amodo videbitis Filium hominis

sedentem a dextris Virtutis

et venientem in nubibus caeli ".

65 Tunc princeps sacerdotum

scidit vestimenta sua dicens: :

Blasphemavit! Quid adhuc

egemus testibus? Ecce nunc audistis

blasphemiam.

66 Quid vobis videtur? ".

Illi autem respondentes dixerunt: :

Reus est mortis! ".

67 Tunc exspuerunt in faciem eius

et colaphis eum ceciderunt;

alii autem palmas in faciem ei dederunt

68 dicentes: : Prophetiza nobis, Christe:

Quis est, qui te percussit? ".

 

 

 

 

 

69 Petrus vero sedebat foris

in atrio; et accessit ad eum una ancilla dicens: :

Et tu cum Iesu Galilaeo eras! ".

70 At ille negavit coram omnibus dicens: :

 

MATTHAEUM

Nescio quid dicis! ".

71 Exeunte autem illo ad ianuam, vidit eum alia et ait his, qui erant ibi: :

Hic erat cum Iesu Nazareno! ".

72 Et iterum negavit cum iuramento: :

Non novi hominem! ".

73 Post pusillum autem accesserunt, qui stabant, et dixerunt Petro: : Vere et tu ex illis es,

nam et loquela tua manifestum te facit ".

74 Tunc coepit detestari et iurare: :

Non novi hominem! ".

Et continuo gallus cantavit;

75 et recordatus est Petrus

verbi Iesu, quod dixerat: :

Priusquam gallus cantet,

ter me negabis ".

Et egressus foras ploravit amare.

 

 

27

1 Mane autem facto,

consilium inierunt omnes principes sacerdotum

et seniores populi adversus Iesum,

ut eum morti traderent.

2 Et vinctum adduxerunt eum

et tradiderunt Pilato praesidi.

 

 

 

 

 

3 Tunc videns Iudas, qui eum tradidit,

quod damnatus esset,

paenitentia ductus, rettulit triginta

argenteos principibus sacerdotum et senioribus

4 dicens: :

Peccavi

tradens sanguinem innocentem ".

At illi dixerunt: : Quid ad nos? Tu videris! ".

5 Et proiectis argenteis in templo,

recessit et abiens laqueo se suspendit.

6 Principes autem sacerdotum, acceptis argenteis, dixerunt: : Non licet mittere eos in corbanam,

quia pretium sanguinis est ".

 

 

MATTHAEUM

7 Consilio autem inito, emerunt ex illis

agrum Figuli in sepulturam peregrinorum.

8 Propter hoc vocatus est

ager ille ager Sanguinis usque in hodiernum diem

9 Tunc impletum est quod dictum est per

Ieremiam prophetam di centem: :

Et acceperunt triginta argenteos,

pretium appretiati

quem appretiaverunt a filiis Israel,

10 et dederunt eos in agrum Figuli,

sicut constituit mihi Dominus ".

 

 

 

 

 

11 Iesus autem stetit ante praesidem;

et interrogavit eum praeses dicens: :

Tu es Rex Iudaeorum? ".

Dixit autem Iesus: : Tu dicis ".

12 Et cum accusaretur a principibus sacerdotum et senioribus, nihil respondit.

13 Tunc dicit illi Pilatus: :

Non audis quanta adversum te

dicant testimonia? ".

14 Et non respondit ei ad ullum verbum,

ita ut miraretur praeses vehementer.

15 Per diem autem sollemnem consueverat

praeses dimittere turbae unum vinctum,

quem voluissent.

16 Habebant autem tunc vinctum insignem,

qui dicebatur Barabbas.

17 Congregatis ergo illis dixit Pilatus::

Quem vultis dimittam vobis:

Barabbam an Iesum, qui dicitur Christus? ".

18 Sciebat enim quod per invidiam

tradidissent eum.

19 Sedente autem illo pro tribunali,

misit ad illum uxor eius dicens: :

Nihil tibi et iusto illi. Multa enim passa sum

hodie per visum propter eum ".

20 Principes autem sacerdotum et seniores

persuaserunt turbis, ut peterent Barabbam,

Iesum vero perderent.

21 Respondens autem praeses ait illis: :

Quem vultis vobis de duobus dimittam? ".

At illi dixerunt: : Barabbam! ".

22 Dicit illis Pilatus: :

 

MATTHAEUM

Quid igitur faciam de Iesu,

qui dicitur Christus? ".

Dicunt omnes: : Crucifigatur! ".

23 Ait autem: : Quid enim mali fecit? ".

At illi magis clamabant dicentes: : Crucifigatur! ".

24 Videns autem Pilatus quia nihil proficeret,

sed magis tumultus fieret,

accepta aqua,

lavit manus

coram turba dicens: :

Innocens ego sum a sanguine hoc; vos videritis! ".

25 Et respondens universus populus dixit: : Sanguis eius super nos et super filios nostros ".

26 Tunc dimisit illis Barabbam; Iesum

autem flagella

tum tradidit, ut crucifigeretur.

 

 

 

 

 

 

 

 

27 Tunc milites praesidis suscipientes

Iesum in praetorio congregaverunt ad eum

universam cohortem.

28 Et exuentes eum,

clamydem coccineam circumdederunt ei

29 et plectentes coronam de spinis

posuerunt super caput eius

et arundinem in dextera eius

et, genu flexo ante eum,

illudebant ei dicentes: : Ave, rex Iudaeorum! ".

30 Et exspuentes in eum

acceperunt arundinem et percutiebant

caput eius.

31 Et postquam illuserunt ei, exuerunt eum

clamyde et induerunt eum vestimentis

eius et duxerunt eum, ut crucifigerent.

 

 

 

 

 

 

32 Exeuntes autem invenerunt

hominem Cyrenaeum nomine Simonem;

hunc angariaverunt, ut tolleret crucem eius.

 

MATTHAEUM

33 Et venerunt in locum, qui dicitur Golgotha,

quod est Calvariae locus,

34 et dederunt ei vinum bibere cum felle

mixtum; et cum gustasset, noluit bibere.

35 Postquam autem crucifixerunt eum,

diviserunt vestimenta eius sortem mittentes

36 et sedentes servabant eum ibi.

37 Et imposuerunt super caput eius

causam ipsius scriptam: :

Hic est Iesus Rex Iudaeorum ".

38 Tunc crucifiguntur cum eo duo latrones:

unus a dextris, et unus a sinistris.

39 Praetereuntes autem blasphemabant eum

moventes capita sua

40 et dicentes: : Qui destruis templum et in

triduo illud reaedificas, salva temetipsum;

si Filius Dei es, descende de cruce! ".

41 Similiter et principes sacerdotum illudentes cum scribis et senioribus dicebant:

42 Alios salvos fecit, seipsum non potest salvum facere.

Rex Israel est; descendat nunc de cruce,

et credemus in eum.

43 Confidit in Deo; liberet nunc,

si vult eum. Dixit enim: :

Dei Filius sum" ".

44 Idipsum autem et latrones,

qui crucifixi erant cum eo, improperabant ei.

 

 

 

 

 

45 A sexta autem hora tenebrae factae sunt

super universam terram usque ad horam nonam.

46 Et circa horam nonam clamavit Iesus

voce magna dicens: :

Eli, Eli, lema sabacthani? ",

hoc est: :

Deus meus, Deus meus,

ut quid dereliquisti me? ".

47 Quidam autem ex illic stantibus audientes

dicebant: : Eliam vocat iste ".

48 Et continuo currens unus ex eis acceptam

spongiam implevit aceto

et imposuit arundini et dabat ei bibere.

49 Ceteri vero dicebant: :

Sine, videamus an veniat Elias liberans eum ".

50 Iesus autem iterum clamans

 

MATTHAEUM

voce magna emisit spiritum.

51 Et ecce velum templi scissum est

a summo usque deorsum in duas partes,

et terra mota est, et petrae scissae sunt;

52 et monumenta aperta sunt, et multa

corpora sanctorum, qui dormierant, surrexerunt

53 et exeuntes de monumentis

post resurrectionem eius

venerunt in sanctam civitatem

et apparuerunt multis.

54 Centurio autem et, qui cum eo erant

custodientes Iesum, viso terrae motu

et his, quae fiebant,

timuerunt valde dicentes: :

Vere Dei Filius erat iste! ".

 

 

 

 

 

 

 

55 Erant autem ibi mulieres multae a

longe aspicientes,

quae secutae erant Iesum a Galilaea

ministrantes ei;

56 inter quas erat Maria Magdalene

et Maria Iacobi et Ioseph

mater et mater filiorum Zebedaei.

57 Cum sero autem factum esset, venit homo

dives ab Arimathaea nomine

Ioseph, qui et ipse

discipulus erat Iesu.

58 Hic accessit ad Pilatum

et petiit corpus Iesu.

Tunc Pilatus iussit reddi.

59 Et accepto corpore, Ioseph

involvit illud in sindone munda

60 et posuit illud in monumento suo novo,

quod exciderat in petra,

et advolvit saxum magnum ad ostium

monumenti et abiit.

61 Erat autem ibi

Maria Magdalene et altera Maria sedentes

contra sepulcrum.

 

 

 

62 Altera autem die,

quae est post Parascevem,

MATTHAEUM

convenerunt principes sacerdotum et pharisaei

ad Pilatum 63 dicentes: :

Domine, recordati sumus quia

seductor ille dixit adhuc vivens: :

Post tres dies resurgam".

64 Iube ergo custodiri sepulcrum usque

in diem tertium, ne forte veniant discipuli eius

et furentur eum et dicant plebi: :

Surrexit a mortuis",

et erit novissimus error

peior priore ".

65 Ait illis Pilatus: :

Habetis custodiam;

ite, custodite, sicut scitis ".

66 Illi autem abeuntes munierunt sepulcrum,

signantes lapidem, cum custodia.

 

 

 

28

1 Sero autem post sabbatum,

cum illucesceret in primam sabbati,

venit Maria Magdalene et altera Maria

videre sepulcrum.

2 Et ecce terrae motus factus est magnus:

angelus enim Domini descendit de caelo

et accedens revolvit lapidem

et sedebat super eum.

3 Erat autem aspectus eius sicut fulgur,

et vestimentum eius candidum sicut nix.

4 Prae timore autem eius exterriti sunt custodes et facti sunt velut mortui.

5 Respondens autem angelus dixit mulieribus: :

Nolite timere vos!

Scio enim quod Iesum,

qui crucifixus est, quaeritis.

6 Non est hic:

surrexit enim, sicut dixit.

Venite, videte locum, ubi positus erat.

7 Et cito euntes dicite discipulis eius: :
Surrexit a mortuis

et ecce praecedit vos in Galilaeam;

ibi eum videbitis".

Ecce dixi vobis ".

8 Et exeuntes cito de monumento cum

timore et magno gaudio cucurrerunt nuntiare

 

MATTHAEUM

discipulis eius.

9 Et ecce Iesus occurrit illis dicens: :

Avete ".

Illae autem accesserunt

et tenuerunt pedes eius et adoraverunt eum.

10 Tunc ait illis Iesus: :

Nolite timere;

ite, nuntiate fratribus meis,

ut eant in Galilaeam et ibi me videbunt ".

 

 

 

 

 

11 Quae cum abiissent,

ecce quidam de custodia venerunt in civitatem

et nuntiaverunt principibus sacerdotum

omnia, quae facta fuerant.

12 Et congregati cum senioribus, consilio

accepto, pecuniam copiosam dederunt militibus

13 dicentes: :

Dicite: : Discipuli eius

nocte venerunt et furati sunt eum,

nobis dormientibus".

14 Et si hoc auditum fuerit a praeside,

nos suadebimus ei

et securos vos faciemus ".

15 At illi, accepta pecunia,

fecerunt, sicut erant docti.

Et divulgatum est verbum

istud apud Iudaeos usque in hodiernum diem.

 

 

 

 

 

16 Undecim autem discipuli

abierunt in Galilaeam,

in montem ubi constituerat illis Iesus,

17 et videntes eum adoraverunt;

quidam autem dubitaverunt.

18 Et accedens Iesus locutus est eis dicens: :

Data est mihi omnis potestas in caelo et in terra.

19 Euntes ergo docete omnes gentes,

baptizantes eos in nomine Patris et

Filii et Spiritus Sancti,

20 docentes eos servare omnia,

quaecumque mandavi vobis.

 

MATTHAEUM

Et ecce ego vobiscum sum

omnibus diebus

usque ad consummationem saeculi ".

 

 

 

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